La prima fase di uno studio idrogeologico nasce dalla raccolta di tutti i dati bibliografici pregressi e di tutti gli eventuali dati registrati dagli enti preposti esistenti in una vasta area intorno al sito di interesse. Questo primo studio a grande scala è seguito dall’acquisizione ed elaborazione dei dati sito-specifici posseduti dal Committente. La terza fase prevede la raccolta diretta di dati su campo. I dati così raccolti confluiscono in un sistema informativo geografico (GIS) ed entrano nell’ultima e più importante fase delle indagini: l’elaborazione. Questa avviene attraverso software dedicati, tecniche statistiche, geostatistiche e GIS avanzate. Particolare cura deve essere dedicata alla definizione dei parametri idrodinamici e idrodispersivi dell’acquifero: il risultato non deriva dalla semplice applicazione di un metodo, ma occorre testare diversi approcci e confrontare criticamente i risultati. Questo approccio, oltre a diminuire l’incertezza insita in ogni misura sperimentale, permette di definirne scientificamente i limiti di incertezza.